La vergogna, flagello della supervisione
Autori: Perret Valérie
Abstract
“La vergogna, flagello della supervisione”… In questo articolo, in gran parte basato sulla sua esperienza personale, Valérie Perret si rivolge contemporaneamente a supervisori e supervisionati. A entrambi ricorda come la vergogna si insedii e come la supervisione, in quanto contesto di apprendimento, ne rimetta in moto i meccanismi. La vergogna si nutre della segretezza e “si secca alla luce”. Ai supervisionati dice che provare vergogna non è una vergogna; è legittimo aspettarsi che un supervisore ci accolga e ci sostenga incondizionatamente, compresi gli aspetti della nostra pratica di cui siamo poco fieri. Ai supervisori mostra come ascoltare i bisogni relazionali (Erskine, Moursund, Trautmann) permetta di creare una struttura in grado di facilitare l’emergere della vergogna e di uscirne
"alleanza" "AT per Formatori" "Bisogni relazionali" "supervisione" "Vergogna" "Vol VIII Num 4 - 2021"
5,00€