Le insospettabili virtù del counselling

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Dopo aver analizzato le novità introdotte dalla legge n. 4/2013 e dai relativi regolamenti in merito alla figura professionale del counsellor, l’autrice approfondisce in particolare il counselling a indirizzo analitico-transazionale, mostrando come esso offra una chiara definizione dei compiti e dei confini di una professione caratterizzata da una notevole flessibilità e pertanto particolarmente adatta ad affrontare i bisogni e le emergenze di una società in continua evoluzione come quella in cui viviamo. Nuove frontiere del counselling si aprono e sono ancora tutte da scoprire. Fra queste l’autrice dà una particolare importanza all’utilizzo del counselling in percorsi di scrittura, non soltanto autobiografica, ma anche espositiva, argomentativa o creativa: un’attività a cui lo stesso Berne attribuiva molta importanza dedicando un intero capitolo dell’opera “Principi di terapia di gruppo” alla ricerca e alla scrittura, e raccomandando ai medici e agli studiosi di fornirsi di strumenti per esercitare con preparazione e competenza la difficile arte del saper scrivere.

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