L’esodo dal Copione quale percorso verso la creatività

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L’Analisi Transazionale, mirando allo svincolo della persona dalle risposte obbligate del Copione, considera di fatto la persona capace di libertà e responsabilità, e, come tale, la definisce protagonista ed artefice sia a livello inter-personale che intra-personale del suo destino. Ne discende che, ogni persona, in se stessa positiva, possiede le capacità, una volta riconosciuto lo schema vincolante del Copione, di rielaborare un più attuale programma di vita, e vivere in autenticità, grazie ad un’azione di autorigenerazione: la creazione di un nuovo Copione grazie al ricapitolare, nel qui ed ora “epigenetico”, il suo divenire ad opera dell’Adulto consapevole e riconciliato con i propri limiti e le ferite narcisistiche.
La persona nuova che “cresce” nel processo di terapia è il Bambino vero ed il percorso creativo che porta all’autorigenerazione non è solo la trionfante assunzione di una nuova okness accolta dall’entusiasmo del Bambino e dall’atteggiamento benedicente del Genitore, ma è anche ricerca di un senso nuovo da dare agli accadimenti, è ricerca di significato da attribuire al perdono per operare un nuovo attaccamento e quindi una separazione-individuazione vera.

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