Sedersi e respirare il corpo in psicoterapia

Autori: Innocenti Cristina

Questo contributo descrive un intervento clinico in cui un paziente viene guidato dal terapeuta a sviluppare il proprio racconto, convogliando l’attenzione sui dettagli di un’esperienza vissuta.
Lo scopo dell’intervento è quello di aiutare il paziente ad avvicinarsi più possibile al tempo vissuto dandogli valore: si apre la possibilità di recuperare un significativo momento di vita e si individuano nuove opzioni relazionali assieme ad una nuova direzione nella psicoterapia. L’obiettivo centrale della seduta è quello di facilitare la connessione emotiva e rendere il dialogo terapeutico maggiormente inclusivo.
Dopo una breve introduzione teorica sui concetti chiave che hanno animato il lavoro di terapia, si descrive come una iniziale pratica Mindfulness di focalizzazione sul respiro (Nath Hanh, 1987, trad. it. 1992; Segal et al. 2002, trad. it. 2006) e in seguito l’applicazione di alcuni suggerimenti tratti dal metodo dell’intervista microanalitica costruita da Stern (2004, trad. it. 2005) abbiano reso possibile dapprima un importante cambiamento nel ritmo del racconto, poi il recupero del ricordo e infine l’integrazione e la condivisione dei sentimenti che erano stati esclusi dalla condivisione. Senza voler realizzare una completa “intervista microanalitica”, che ha organizzazione e svolgimento propri e più complessi e nasce come strumento per la ricerca, viene descritto l’utilizzo di alcuni suggerimenti estrapolati da questo strumento, introdotti al fine di avvicinare in modo mindful il paziente all’esperienza raccontata.